Roots! n.697 maggio 2023 Wire – Pink Flag

Wire - Pink Flag

Wire – Pink Flag

(1977, Harvest Records)

by Simone Rossetti

Stesso luogo stesso anno, Londra 1977……Da una parte il punk dei Sex Pistols ad infiammare (e bruciare) una intera generazione di adolescenti “no-future” dall’altra il già post-punk/art-punk dei Wire a proiettarsi oltre in una visione lucida e fosca di quel che sarà (e verrà). Grandi e “fortunati” i primi quanto immensi e “sfortunati” i secondi…..forse mai pienamente compresi, forse sempre troppo protesi verso “altro” per essere comodamente “etichettabili” o forse più semplicemente era così che doveva andare. Pink Flag, album di debutto e manifesto “totale” di un pensiero/approccio anarchico ed unico….21 tracce dal minutaggio brevissimo e sparate direttamente in faccia senza, teoricamente, alcun filo comune…..Quando vi sembrerà punk vi sembrerà e basta ma non lo sarà mai del tutto (le tiratissime Straight Line, Mr Suit, Different To Me, 12XU, Three Girl Rhumba, Brazil, Surgeon’s Girl, 106 Beats That) quando vi sembrerà altro vi sembrerà e basta ma anche in questo caso non lo sarà mai del tutto (le bellissime Reuters, Field Day For The Sundays, Ex Lion Tamer, Lowdown, Start To Move fino alle immense Pink Flag, Fragile, Mannequin, Champs, Feeling Called Love)….Dei Wire (per la cronaca Bruce Gilbert alla chitarra, Robert Gotobed alla batteria, Graham Lewis al basso e voce e Colin Newman alla chitarra e voce) non ne avremmo mai abbastanza…..geniali, unici (unica la loro musica), poeti di un “disastro” prossimo a venire. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto, godete e condividete (qui o qui).      

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