Roots! n.751 agosto 2023 Unknown – Figurative

Unknown - Figurative

Unknown – Figurative

(2023, autoprodotto)

by Simone Rossetti

Non solo siamo disfunzionali ma quando ci mettiamo in testa una cosa riusciamo a fare anche le cose a cazzo…..Si chiama (si fa chiamare) Unknown ma per esplicita richiesta dell’artista non possiamo aggiungere altro e questo è il suo album ma crediamo sia meglio dire che questa è la sua Musica…Un CD nudo e crudo, nessuna artwork, nessuna info, nulla di nulla….e così (ma non chiedeteci di un perché) lo abbiamo pubblicato sulla nostra miserrima pagina Bandcamp (pagina che di solito usiamo solo come ultima spiaggia per contattare le band) e riguardo all’artwork ce la siamo “inventata” sul momento (che un dio minore delle artwork ci perdoni….compreso Unknown). Figurative è qualcosa di “strano”, malinconico, decostruito, lasciato a sé….è un oblio ancora in un divenire e se ci siamo presi tutto questo “disturbo” un motivo c’è, Figurative 01 basterebbe a raccontare di questo cazzo di mondo più di mille inutili parole di circostanza…..e poi la dis-armonia di 03 tra fantasmi, ricordi, onde di un oceano a lambirci i piedi ed un anima dimenticata chissà dove. Musica ambient, sperimentale ma in qualche modo (ed il come ci sfugge) legata melodicamente/armonicamente ad un quotidiano quanto umano scorrere….06 lontana ed irrisolta come se ci avvicinassimo a qualcosa di incomprensibile e come tale debba restare, 07e 09 mistero e desolazione, il beat in loop della devastante Figurative 11 quasi un soul-funky post-industriale e poi ancora quella senzazione di assenza in 13, nel jazz contorto di 14 (ma cosa cazzo è???) fra le note-abisso per solo piano di Figurative 15 (di cristallina bellezza), il “qualcosa” della conclusiva 16……Questo è quanto, oramai la frittata l’abbiamo fatta (tanto non sarà la prima né l’ultima volta), ci abbiamo messo del nostro, altri avrebbero fatto di meglio ma va bene così….se volete prestargli un ascolto (tanto non costa nulla ed è comunque “altro” dalla solita paccottaglia che ci/vi rifilano quotidianamente) lo trovate qui (e solo qui). Siete su Roots!, siete altrove, siete altro (purtroppo ma non temete, è meglio così).               

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