Tommaso Mantelli – 14 Dinosaur Songs
(2023, Shyrec)
by Simone Rossetti
Lustrini e cotillons? No, Tommaso Mantelli (e la sua musica) non ne hanno bisogno….Del suo precedente lavoro, 9 Useless Tunes, ne avevamo già parlato qui, il fatto è che Tommaso non si limita semplicemente a comporre musica e suonarla ma sembra intento a colorare un foglio bianco di “scarabocchi”, piccole intuizioni, linee e forme apparentemente prive di un senso….ci verrebbe quasi da dire la solita frase buona per tutte le occasioni “lavoro non ancora maturo” ma a noi piace così e poi chi l’ha detto e come si stabilisce che la musica debba essere necessariamente “compiuta”? Che vuol dire??….Incerta, fragile, anche discutibile ma ancora fortunatamente libera da un cesso-piacevole-riscontro-pensiero….e benvenuti in questo mondo. L’indie incombe, purtroppo (considerazione discutibile), altri saranno quei brani dove verrà fuori una personalità ed una sensibilità ben più profonda….nel garage-beat-grunge di Piece Of Mine o di Fighting With You Tonight, nella ballata folk di Rare White Bird, nella bellissima My Legacy, nel rock-roots superbo di Dinosaurs In Modern Time, nel blues Rollingstoniano di Big Shiver (featuring The Shiny Boots), nella psichedelia PinkFloydiana/Beatlesiana di A Place Where No One Is Afraid …..E cosa sia la sensibiltà artistica forse nemmeno noi lo sappiamo bene ma ascoltatevi One Life A day o l’immensa (per dolcezza ed ariosità) Recurring Dream “Any time I dream of you, every time you break the rules, and I wait for you tonight, you bring your blinding shine, you say it’s hard to find, the deep meaning of things…”. Tommaso compone e disegna un mondo (il suo) che altro non vuol essere né lo pretende….14 Canzoni Dinosauro destinate forse ad un oblio ma che nel loro “piccolo” ed in un miserrimo nostro scorrere ci bastano ed avanzano. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui).