Roots! n.704 maggio 2023 The Morlocks – Live At The Cavern 1986

The Morlocks - Live At The Cavern 1986

The Morlocks – Live At The Cavern 1986

(1986, n.d.)

by Simone Rossetti

Alla fine siamo arrivati ad una conlusione (e sì, alquanto banale) o questo sound lo si ama a prescindere o lo si odia fino in fondo” (Roots!)

I Morlocks attraversarono come una lucente meteora la scena underground californiana sul finire degli anni ’80 per poi sparire improvvisamente in un nulla (a dire la verità non proprio in un nulla ma dipendenze e vicissitudini varie porteranno il leader e cantante del gruppo Leighton Koizumi ad un oblio totale durato quasi un decennio)……Rinasceranno come una fenice dalle sue stesse ceneri agli inizi degli anni 2000 sempre per volere di Koizumi ma con una formazione completamente rinnovata (perché si sa, il tempo è un gomitolo del quale spesso si perde il filo tranne quello di una sacra fiamma, in questo caso quella uno psycho-garage-punk con zero fronzoli ed un’attitudine animalesca senza eguali). In realtà di questo Live At The Cavern 1986 (da non confondersi con l’album Wake Me When I’m Dead pubblicato postumo nel 1991 e sempre live) non sappiamo praticamente nulla se non che dovrebbe essere il resoconto di una session-live registrata “di tutta pancia” al Cavern Club in quel di L.A. in un oramai preistorico 1986….Formazione originale con Leighton Koizumi alla voce, Ted Friedman e Tom Clarke alla chitarre, Jeff Lucas al basso e Mark Mullen alla batteria (ma prendete il tutto con le dovute precauzioni)….Assolutamente devastanti, una colata lavica di garage-fuzz sparato a mille come se non ci fosse un domani (ed in effetti)….Dall’incedere cupissimo di Don’t Be Cruel e di Different World al punk-beat di Leavin’ Here e By My Side fino allo sferragliare punk’n’roll di Under The Wheel e di You Mistreat Me…e nel caso non vi bastasse lasciatevi distuggere i timpani da una bellissima My Friend The Bird che tanto di cappello…..13 pezzi/cover “tirati a lucido” come non vi capiterà più di ascoltare….poi ci saranno anche gli album in studio (Emerge del 1985, il “famoso” falso-live Subemerged Alive del 1986 e pochi altri) ma la vera “dimensione” dei Morlocks la troverete qui, in questo suonaccio lurido e vivo pari solo a quello dei The Mummies o dei Fuzztones….roba da far rabbrividire si dirà, vero ma non noi disturbatamente disfunzionali…..“Ma questo album esiste davvero?”…..Risposta, probabilmente no, forse si….ma che differenza farebbe?? Ascoltate, godete e soprattutto condividete, da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui).

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