
Radio Birdman – Radios Appear
(1977, Trafalgar records)
by Simone Rossetti
1977….E così mentre tutti volgevano lo sguardo a Londra e all’improvvisa esplosione del punk come nuovo fenomeno musicale e culturale in pochi prestarono attenzione a quest’album di debutto dei Radio Birdman, “sfortunata” band di Sydney, Australia, più orientata verso un incendiario garage-punk’n’roll di scuola MC5 e Stooges. Del loro secondo ed ultimo album (nonché pubblicato postumo nel 1981) Living Eyes ne abbiamo già parlato abbondantemente qui quindi inutile “ripetersi” ma sappiate “come antipasto” che questo lavoro non ha niente da invidiare ad un Never Mind The Bollocks dei Sex Pistols…anzi ma siamo in due contesti completamente diversi quindi eviteremo qualsiasi raffronto (no non starebbe in piedi). Veloce, grezza, onesta fin nelle viscere ma non lasciatevi ingannare perché nonostante si tratti pur sempre di un “semplice” punk rock stradaiolo compositivamente e tecnicamente è tanta ma tanta roba. Radios Appear contiene almeno 3 “capolavori” (qui ai capolavori non crediamo ma per questa volta prendetelo per buono…per buono non come verità assoluta)….le oscure Man With Golden Helmet e Descent Into The Maelstrom, l’inno garage punk di Hand Of Law…aspettate, c’è anche la superba Love Kills una ballad desert-rock che vi frantumerà l’anima in mille pezzi. I restanti brani non saranno forse dei capolavori ma un gran sentire sì…il punk’n’roll di Murder City Nights, di Anglo Girl Desire, le Ramonesiane Monday Morning Gunk e Do The Pop fino al proto-punk della conclusiva New Race. Questa è l’edizione originale pubblicata a suo tempo solo per il mercato australiano (ci troverete anche una cover di T.V. Eye degli Stooges) ma è più probabile che vi imbattiate nell’edizione per il mercato estero o nella versione rimasterizzata del 1995, in entrambi i casi scaletta diversa e brani aggiuntivi (alla meno peggio meglio la versione rimasterizzata dove ci troverete di tutto e di più)….Come? Non ve ne può fregare di meno? Probabile ma se preferite quello che vi spacciano come “nuovo” ma che già puzza di vecchio e falso ravvedetevi….non è un consiglio tanto qui non ci guadagniamo nulla ed in ogni caso….anche a noi non ce ne potrebbe fregare di meno. Da Roots! è tutto e come sempre un buon godere (qui o qui).