Roots! n.548 ottobre 2022 Kodaclips – Glances

Kodaclips - Glances

Kodaclips – Glances

(2022, Overdub Recordings)

by Simone Rossetti

Recensione Tecnica (ci proviamo…)

Album di debutto per i Kodaclips (Alessandro Mazzoni alla voce e chitarra, Lorenzo Ricci alla chitarra, Sonny Sbrighi al basso e Francesco Casadei Lelli alla batteria)….un buon album di indie-rock (atmosfere shoegaze/dream pop) leggero ed accattivante che ben saprà allietarvi le giornate in un vostro quotidiano nulla-scorrere…..piacevole, ben suonato, rassicurantemente privo di effetti collaterali. Fine.

Ed un parlare di musica… (molto liberamente e serenamente)

Quattro ragazzi al loro album di debutto…quell’indie-rock piacevole ed accattivante che proprio non “digeriamo” ma che sappiamo bene (nostro malgrado) appartenere a questi tempi più di quanto vi possiamo appartenere noi (oramai “esausti” ma non ancora sconfitti)…ed a scanso di equivoci questo Glances è un gran bel sentire, per come è suonato, per le sue ricercatezze armoniche, per quel senso di “bilico” incombente (generazionale ma che di questi tempi appartiene un po’ a tutti)…..poi si può (si deve) parlare anche di spessore…..”Spessore??? Sveglia! e benvenuti in questi infausti anni 2000!”…i Black Sabbath avevano spessore, i Pink Floyd, i Joy Division, i Led Zeppelin….gli Hüsker Dü, i Black Flag……lo avevano…ma oggi?..Ad ogni tempo un suo tempo come è giusto che sia ed i Kodaclips riassumono perfettamente questo tempo (poi si potrà anche disquisire su un tutto ma la realtà è questa)….Album di debutto (a proposito sono di Cesena e dintorni) non solo piacevole ma ”è”, è oggi….Temporary 7 ha il tiro giusto nel suo incedere etereo fra un post-grunge ed atmosfere brit-noise-pop dai richiami ai My Bloody Valentine….si eleva ad “altro”….ci prova…ed è questo il bello…il crescendo noise di Pacific dove tutto sembra collassare ad un punto di non ritorno…c’è la “leggerezza” evanescente di Drowning Tree dai profumi Smithsiani….i Jesus And Mary Chain di Not My Sound…la solare Muffling un brit-pop acustico di gran classe (non scontato e miele per le orecchie) mentre Longinus sembra “esporsi” ad altro, un bell’altro ma ancora non ben definito…..a chiudere la strumentale Chrysomallos…PinkFloydiana???….Ma sì!…Ecco, questo Glances ha un qualcosa che vorremmo non avesse….questo presente “asettico” e pulitino buono per tutti gli usi ma che sotto cela ben altro…..e noi ci aspettiamo proprio questo “ben altro”…che esploda e sanguini perché di un “carino/piacevole” non ci accontentiamo….soprattutto quando le possibilità ci sono. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui o qui).

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