Ike & Tina – ‘Nuff Said
(1971, United Artists)
by Simone Rossetti
Quando si dice “se son rose fioriranno”….e fioriranno ma anche destinate ad un loro ineluttabile sfiorire (e malamente)…..Izear Luster “Ike” Turner Jr. (ha lasciato i suoi demoni a questo mondo nel 2007) e Anna Mae Bullock in arte Tina…Tina Turner. Una collaborazione artistica ed affettiva nata sul finire degli anni ’50 e che per i decenni successivi (fino al 1976 quando imploderà definitivamente fra reciproche accuse) lascerà un segno non indifferente nella musica soul e R&B. Dal soul-gospel degli inizi fino ad un esplosivo funky degli ultimi lavori in un evolversi sempre più elegante e moderno anticipando quello che sarà il “pop-soul” degli anni ’80 (ed anche il successo commerciale della stessa Tina….questa volta senza Ike ma pur sempre Turner)….Un groove potente, irruento, di enorme classe, annata 1971……Dal funky esplosivo di Baby (What You Want Me To Do) al puro soul di Sweet Flustrations fino al pulsare sanguigno di What You Don’t See (Is Better Yet) ed ancora il soul di tradizione gospel di Pick Me Up (Take Me Where Your Home Is) unico brano cantato a due voci ed in un “sentire/approccio” completamente diverso…Una strabordante Moving Into Hip Style – A Trip Child!, la rasoiata cupa e notturna di I Love Baby….la strumentale title track (Pt.1 e Pt.2) in un bel sentire ma che non morde come ci si aspetterebbe. Ike Turner alle tastiere, Jackie Clark alla chitarra, Warren Dawson e Soko Richardson rispettivamente al basso e batteria ed una sezione fiati stratosferica e chissà…..chissà se un trascorrere del tempo gli sia stato benevolo fino ad oggi. Godete, condividete ma soprattutto “credeteci”…..tempi del cazzo lo sappiamo bene ma non mollate, non bruciatevi contro un albero, non disperdetevi sotto psicofarmaci “giustificati” dal sistema….esplodete di vita. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui o qui).