Roots! n.713 giugno 2023 Electric Circus & Sahel Roots – On Est Ensemble

Electric Circus & Sahel Roots - On Est Ensemble

Electric Circus & Sahel Roots – On Est Ensemble

(2023, Mieruba)

by Simone Rossetti

Album (EP) “bellissimo”, ostinatamente “bellissimo” ed alla faccia di questo disastrato e fottuto mondo…..un mondo che andrebbe lasciato alle sue miserie senza pietà alcuna o pentimento di sorta, un mondo che non ci meritiamo….invece no, malgrado un tutto non mollate, amate, condividete, osate oltre…..Musica da quel continente straordinariamente immenso quanto senza pace che prende il nome di Africa, musica dalla Repubblica del Mali (i Sahel Roots) e musica da un oramai annichilito ed assuefatto paese come il nostro (i torinesi Electric Circus….una realtà però tutt’altro che annichilita od assuefatta). Album nato “a distanza” fra Torino e Bamako, bellissimo sì quanto doloroso (dipende da un personale sentire e “leggere”)…due realtà completamente diverse in un respiro che riuscirà a farsi “comune”, universale, ad elevarsi al di sopra di tutte le nostre piccole miserie quotidiane (e senza snaturare le proprie radici culturali e musicali). Album dell’anno o meglio….album di (e per) un secolo che sembra oramai aver perso qualsiasi prospettiva se non quella dettata ed imposta da un sistema sempre più disumanizzante (ma anche qui siamo a raschiare il fondo di un barile che non ha più nulla da dare)….Faro, Ladi Doupi e la titletrack vi inebrieranno l’anima e le ascelle dei ritmi e profumi della musica tradizionale malese (gioia nel senso più ampio e spirituale del termine) mentre KG si aprirà ad un afro-jazz modale contemporaneo che tanto di cappello….Sfumature, ripartenze, contaminazioni funky, afro, blues, jazz a farsi un tutt’uno, a farsi altro….quattro soli brani che noi ci auguriamo in un prossimo futuro possano diventare 10, 100, 1000 e magari non più “a distanza” ma in un progetto “nuovo” a fare da narrazione e memoria per questo fottuto mondo. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui o qui).

Crediti (ci teniamo perché questi ragazzi lo meritano) 

Alassane Samaké (calebasse, percussioni, voce)

Adama Sidibé (soukou, djourou kelen, voce)

Gabriele Perrero (guitalele, bouzouki, chitarra elettrica)

Paolo Pilati (chitarra classica ed elettrica)

Paolo Urbani (batteria)

Federico Bevacqua (percussioni, vibrafono)

Giuliano Buratti (sax e flauto)

Francesco Cretti (basso e chitarre)

ed infine un immenso Tommaso Santini (violino)

Unico sentire, unica band.

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