
Devo – Q: Are We Not Men? A: We Are Devo!
(1978, Warner Bros. Records)
by Simone Rossetti
Vi ricordate di quell’afosa ed interminabile estate del 1978? (no ed a dire la verità nemmeno noi ma siete su Roots! dove tutto è possibile)….Orfani dei Sex Pistols, sopravvissuti (alcuni con non poco dispiacere, altri che si rimetteranno in gioco con giacca e cravatta alla faccia di un tutto) a quella ondata breve ma intensa (musicale ma soprattutto sociale) che fu il punk…..Finito un tutto e molto malamente (amaramente) cosa aspettarsi?….Volendo anche nulla ma sarà proprio in questo assolato e sonnolento luglio del 1978 che inaspettatamente verrà pubblicato un album di debutto “fuori dai generi”….I Devo, istrionici, irriverenti, “futuristici”, anti-tutto, un neo-punk a cambiare (ed a cambiarci) le carte in tavola di un sentire e di un vivere….Q: Are We Not Men? A: We Are Devo! sarà già altro, all’epoca non ben “recepito” ma con un seguito (tardivo) che gli renderà merito….Noi però non siamo un “seguito”, siamo ora ed allo stesso tempo siamo lì e allora lo possiamo anche dirlo….spiazzati, frastornati ma non ne avremmo mai abbastanza. Per la cronaca, una troppo banale cronaca Mark Mothersbaugh alla voce, tastiere e chitarre, Gerald Casale alla voce, basso e tastiere, Bob Mothersbaugh alla chitarra e voce, Bob Casale alla chitarra tastiere e voce ed Alan Myers alla batteria……Pezzi come l’iniziale Uncontrollable Urge o Praying Hands sono quanto di più punk poteva ancora restarci ma con un’attitudine completamente diversa, niente No-Future od un nichilismo fine a se stesso ma una rilettura dissacrante e senza inibizioni di un presente già post-qualcosa (la cover di (I Can’t Get No) Satisfaction dei Rolling Stones), Space Junk ambigua e disarmonica, una superba Mongoloid che vi si appiccicherà addosso come collante caldo pronto all’uso, le schegge elettriche di Jocko Homo e di Too Much Paranoias ed ancora il buon vecchio punk di Sloppy, il proto beat-rock di Gut Feeling / (Slap Your Mammy) per concludere con le atmosfere post-punk/post-altro di Shrivel-Up. La verità è che da quella estate del 1978 non ci siamo più ripresi fino ad un implodere (in un oggi) come un caffè espresso in capsule accomodante ed appagante….Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui).