Roots! n.691 maggio 2023 Big Joe Williams – Thinking Of What They Did To Me

Big Joe Williams - Thinking Of What They Did To Me

Big Joe Williams – Thinking Of What They Did To Me

(1969, Arhoolie Records)

by Simone Rossetti

Blues…..una musica da sorseggiare a piccole dosi, senza fretta, senza darsi un tempo e senza nulla pretendere…..tanto è “lei” a scegliere noi e non il contrario” (Roots!)

La storia la conoscete….molto ma molto tempo fa ci fu un “tale” (un certo Jimi Hendrix…) il quale affermò che “il blues è una musica facile da suonare ma difficile da sentire”…..Parole sante e quanto mai vere (nel dubbio non vi resta che provare). Joseph Lee “Big Joe” Williams (1903 Oktibbeah County, Mississippi – 1982 Macon, Mississippi)……Un giorno si rese conto che non gli bastavano più le classiche 6 corde di una normale chitarra e decise di aggiungerne altre 3 passando così ad una chitarra autocostruita a nove corde (guardatevi le fotografie….commoventi) fino ad una da 12 degli ultimi anni…perché vi starete chiedendo??….ascoltate e lo capirete. E’ il “classico” delta-blues rurale di quella terra dove tutto è nato (Mississippi) ma con un suono più vicino al ritmo sincopato di un John Lee Hooker piuttosto che di un Robert Johnson….e pesta Big Joe, pesta con i suoi “ditoni” sullo sferragliare delle note alte ma soprattutto su quella 6° corda legnosa come un tronco di quercia (vi sembrerà di percepire la presenza di un vero contrabbasso….no, qualche dubbio ce lo avevamo anche noi invece non ci sarà alcun contrabbasso), una voce scura e potente ed una tecnica slide che tanto di cappello…..Cosa ha di così tanto speciale questo Thinking Of What They Did To Me (ad accompagnare Big Joe in alcune tracce un bravissimo Charlie Musselwhite all’armonica) rispetto ad un qualsiasi altro album di blues? Nulla, assolutamente “nulla” è solo un nostro modo per rendere omaggio ad un gigante del blues (avete presente Baby, Please Don’t Go??…è sua) e ad una musica che si nutre quotidianamente dei nostri stessi demoni ieri come oggi e come domani……”Difficile da sentire” ed aggiungiamo quasi ostile ad un farsi sentire….in fondo è sempre lo stesso diavolo che viene a reclamare le nostre anime in una perdizione e redenzione che non conosce tempo né pace…Throw The Boogie Woogie, Dirt Road Blues o Creole Queen (a proposito di quella demoniaca 6° corda), Bad Living, Killing Floor Blues, King Jesus….è proprio il caso di dire che “un diavolo conosce l’altro”. Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui).      

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