Roots! n.710 maggio 2023 B.B. King – Blues On The Bayou

B.B. King - Blues On The Bayou

B.B. King – Blues On The Bayou

(1998, MCA Records)

by Simone Rossetti

Cosa aveva di un “di più” Riley B. King rispetto ad un qualsiasi altro chitarrista/cantante blues?…..Nulla, assolutamente nulla….a parte la sua Lucille (una Gibson ES-335 riveduta e corretta), una voce imponente, una tecnica unica (più da “solista rock” che da chitarrista blues) ed una classe immensa. 1925 – 2015, da una sperduta Itta Bena (contea di Leflore, Mississippi) all’Olimpo del blues, del rock, del R&B…di un tutto….per alcuni anche “troppo” (conoscete quel vecchio detto “il troppo stroppia”?) ma in questo caso ricredetevi (e lo diciamo anche per noi). Discografia pressoché inarrivabile a “penna umana” e che nessuno ce ne voglia se molto umilmente abbiamo “scelto” questo Blues On The Bayou del 1998 ma è (sarà) un sentire veramente altro, così immensamente “vecchio” quanto senza tempo. Un passo indietro….avete presente In The Heat Of The Night (in italiano La Calda Notte Dell’Ispettore Tibbs, splendido film del 1967 diretto da Norman Jewinson ed interpretato dai grandissimi Sidney Poitier e Rod Steiger)??…Bene perché dal momento che “metterete su” questo vinile sarà lì che farete ritorno, a quella piccola cittadina dal nome Sparta persa nel più profondo sud dello stato del Mississippi….Fa caldo, un caldo opprimente, state sudando, respirate a fatica, vi guardate intorno…..fra voi ed un nulla solo una remota stazione ferroviaria. Ora siete pronti…siete pronti per perdervi in un R&B grondante “grasso”, sudore e profumi di quella terra bagnata dalle acque scure come la notte del Mississippi…..Blues Boys Tune, I’ll Survive, Blues Man, Broken Promise, Darlin’ What Happened, Blues We Like, Tell My Baby, Mean Ole’ World, Good Man Gone Bad, I Got Some Outside Help I Don’t Need….If I Lost You. E’ Blues?…Si lo è ed è un grande blues ma più di derivazione gospel, spiritual…..si soffre, si gioisce, ci si inebria di questo suono caldo e pastoso (merito anche di un immenso James Sells Toney alle tastiere)….e credeteci ma una volta “dentro” vi dimenticherete di prendere anche quell’ultimo treno. Godete, condividete, non mollate, questa musica non solo è grande musica ma è cibo per l’anima…..E Così sia….e ora non vi resta che andare in pace (in compagnia di una buona birra fresca). Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui o qui).   

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