Roots! n.277 settembre 2021 66cl – Discount

66cl - Discount

66cl – Discount

by Simone Rossetti

B man alla voce, Sangre alla chitarra, Casalingam al basso e Dario alla batteria (special guests, Alex D’Angelo al basso in Ragazzo Dei 2000 e Peter, solo di chitarra in Padrony); album registrato e mixato tra il maggio e luglio 2021 in quel di Rovereto e punto. Sveglia!! Prendetevi questo fottuto CD, vinile, audiocassetta o formato digitale che sia (non ha importanza) e sparatevelo ad un volume sonico che sommerga questo disastrato paese oramai assuefatto ad un quotidiano ed abominevole nulla. E’ punk, è punk-rock, è hardcore, è vita, respiro, è quella bastonata in faccia che farà sicuramente male ma qualche volta necessaria; no, a pensarci bene è solo musica, qualcuno direbbe che “it’s only rock’n’roll”, sarà ma fa male, fa veramente male (cioè fa bene). Testi o musica? Musica; questi ragazzi hanno il groove giusto, basso potente, riff secchi e precisi, una sezione ritmica che tanto di cappello, un hardcore molto punk-rock, metteteci dentro i Black Flag, i Ramones, i Beastie Boys e miscelate il tutto, poi accendete. Testi; pesi, pesantissimi (cioè veri) ma anche ricchi di ironia (il che vi allieverà un pò il dolore), uno sguardo lucido e spietato su quello che è diventato questo paese (basta aprire gli occhi, guardarsi intorno e far funzionare il cervello); album rigorosamente (ostinatamente) autoprodotto, a proposito, 66cl è la classica bottiglia di birra standard, da non confondersi con quella più “fighetta” da 33cl. 6 brani per un totale di 14 minuti e 6 secondi, se solo per caso vi scappasse di andare al cesso ve li perdereste tutti ma non temete, c’è uno spessore tale che equivale ad un triplo album di progressive-rock. Discount è la titletrack ed è subito un bel sentire, dissacrante, violenta, un incedere hardcore più cupo rispetto ai pezzi che seguiranno, la voce di B man non sarà la classica bella voce ma vi assicuriamo che è semplicemente perfetta e non vorremmo fosse altro. La successiva, sul quale titolo c’è ben poco da dire, Mario Draghi, è più “seria” e dubitiamo fortemente che possa scalare una qualsiasi classifica anche pagando oro ma è tanta roba, geniali gli interventi vocali che fanno da contrappunto alla voce di B man, così particolare, “sghemba” ed unica da risultare irresistibile ma tra riff sporchi ed un pulsare ostinato di basso c’è ben poco da ridere, questa è la realtà che ci viene propinata, prendere o lasciare (come se ci fosse ancora una possibilità di scelta); Frittate rallenta inizialmente un pò il ritmo per poi esplodere in una seconda parte con una sezione ritmica tiratissima, devastante, “qua non cambia lo stato se non lo cambia la gente, quindi tu vai a fare in culo se vuoi far finta di niente” ma è solo l’inizio, il resto  farà ancora più male, perchè oramai funziona così e ne siamo tutti beatamente assuefatti (quindi complici). Altro squarcio spietato (ed amarissimo) su di una generazione persa chissà dove (probabilmente in un Discount) è la breve ma intensa rasoiata di Ragazzo Dei 2000 e non è da meno Padrony, attenzione, qui questi ragazzi non fanno sconti a nessuno, volano alto tra punk, accenni funky-rock ed il bel solo di chitarra di Peter, parole che pesano come macigni (ma un macigno è solo un dolore fisico che col tempo passerà,  il peso di questa realtà “distorta” è ben  altro). A chiudere c’è la più leggera (leggera?) Quando Bevo con una interpretazione di B man che cazzo se è bravo, testo e refrain sono un gran sentire ma ecco aarivare improvvisamente come un’illuminazione, un nome, i grandissimi Skiantos di Freak Antoni (che riposi in pace, anzi, a modo suo), un azzardo? Sicuramente si per tempi e contesto storico ma ci può stare. Lo sappiamo bene, è solo musica e non cambierà la storia né lo stato delle cose, si fa per piacere, per “bisogno”, per quell’urgenza espressiva che forse è l’ultima libertà rimastaci ed è proprio questo il punto, fatevi un piacere, regalatevi quella possibilità che nessuno vi darà mai, prendetevi questo piccolissimo ed inutile Discount ed avrete solo da guadagnarci (in salute e sopravvivenza). Da Roots! è tutto e come sempre buon ascolto (qui o qui).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!